Settembre 11, 2023 - Tullio Scrimali, Polo Clinico ed Universitario degli Erei

Dopo il Decreto Schillaci Cannabidiolo NegEnt Diventa Galenico

Il 1° Ottobre 2020, l’allora Ministro della Salute, Roberto Speranza, formulava e rendeva operativo un decreto, relativo all’aggiornamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, secondo il decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n.309 e successive modificazioni e integrazioni (Speranza, 2020 a).

Nell’ambito di tale decreto, si attuava l’inserimento nella Tabella dei Medicinali, sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo, ottenuto da estratti di Cannabis Sativa L., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale n. 255, del 15 ottobre 2020. La sezione B della Tabella dei Medicinali include ora i preparati di origine vegetale a base di Cannabis, prevedendo un regime di dispensazione al pubblico con ricetta non ripetibile (RNR). Considerare il CBD un vero e proprio farmaco psicotropo, aveva preso le mosse anche dalla introduzione, sul mercato italiano, di Epidiolex, un farmaco registrato, ottenuto da estratti di Cannabis che esibisce, come unica indicazione il trattamento di alcune forme di epilessia.

Successivamente, in seguito alle proteste, sollevate dagli esponenti della filiera produttiva e commerciale, della cosiddetta cannabis light e, in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici, il Ministro Speranza ritirò il predetto decreto e la libera vendita di preparazioni per assunzione orale di cannabidiolo riprese immediatamente (Speranza 2020 b).

Herbal Neurocare, sulla base del quadro di riferimento normativo, delineatosi dopo il ritiro del decreto Speranza del 2020, ha effettuato, nel corso del 2022 e del 2023, la libera vendita del proprio ritrovato NegEnt, a base di cannabidiolo liposomiale, in gocce, come prodotto non regolamentato, per Aromaterapia (Scrimali, 2020).

Una Nuova Prospettiva in Italia: Cannabidiolo come Farmaco

L’attuale Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, ha ripreso, durante l’estate del 2023, le fila del discorso sulla regolamentazione del cannabidiolo e ha attuato un percorso di approfondimento scientifico e normativo, tenendo conto, soprattutto, della nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) del 19 marzo 2021, nella quale la medesima Agenzia ribadiva che il cannabidiolo (CBD) è da considerarsi, a tutti gli effetti, una sostanza attiva ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera b-bis del decreto legislativo n. 219 del 2006, richiamando esplicitamente il disposto dell’art. 2, comma 2, dello stesso decreto legislativo, secondo cui, in caso di dubbio, se un prodotto, per le sue caratteristiche, può rientrare contemporaneamente nella definizione di medicinale oppure nella definizione di un prodotto, disciplinato da un’altra normativa comunitaria, si applicano le disposizioni concernenti i medicinali, per uso umano. Inoltre, l’AIFA ha fatto riferimento al caso di Epidyolex, un farmaco a base di cannabidiolo, regolarmente registrato per il trattamento di alcune forme di epilessia, prima negli Stati Uniti e, successivamente, in Europa.

Una volta raggiunta la conclusione che il cannabidiolo sia un vero e proprio farmaco, il Ministro Schillaci ha deciso di preparare e pubblicare, il 07 Agosto del 2023, un nuovo decreto sul cannabidiolo col quale revoca il precedente decreto del Ministro della Salute, Roberto Speranza, del 28 ottobre 2020, recante la sospensione dell’entrata in vigore del precedente decreto del Ministro della salute 1° ottobre 2020, ripristinando il predetto primo decreto Speranza.

Nel suo attuale decreto, il Ministro Schillaci ripristina, dunque, tre anni dopo, quanto stabilito dal decreto Speranza del 1° ottobre 2020, e cioè che il cannabidiolo, deve essere considerato, a tutti gli effetti, una sostanza terapeutica psicotropa, da inserire nella Tabella dei Medicinali, Sezione B, e può essere dispensato solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile.

Sembra utile ricordare che, mentre Speranza era un esponente della sinistra, l’attuale ministro, Prof. Orazio Schillaci, è un medico, Docente Universitario presso l’Università Tor Vergata di Roma e fa parte di un governo di destra. Si può dire, quindi, che la decisione di considerare, in Italia, il cannabidiolo un farmaco, appare bipartisan ed è maturata nel corso di un iter durato tre anni ed iniziatosi nel 2020. Inoltre, la determinazione, per decreto, del ministro Schillaci, è stata presa seguendo le posizioni, espresse a riguardo, dalla Agenzia Italiana del Farmaco e (AIFA) e dal Consiglio Superiore di Sanità, massimi organi scientifici italiani in merito ai farmaci ed alla tutela della salute pubblica.

Non vi è dubbio che il cannabidiolo, sebbene assolutamente sicuro e privo di effetti collaterali, a dosaggio superiore ai 50 mg al giorno, costituisca un farmaco attivo, sia a livello del sistema nervoso centrale, come tranquillante, anticomiziale e nooanalettico, che su molteplici sistemi somatici, come antinfiammatorio e analgesico. La nuova regolamentazione del cannabidiolo, per uso orale, che si delinea ora, in Italia, come farmaco, da registrare sulla base del precedente di Epidiolex o da proporre come farmaco galenico officinale, secondo la Farmacopea Ufficiale Europea ed, in particolare, seguendo il manuale della Farmacopea tedesca, può costituire una positiva opportunità per sdoganare questa importante sostanza terapeutica, consentendone la positiva transizione, da rimedio empirico, preparato, proposto e venduto da persone non qualificate, a farmaco, eventualmente registrato, ma, già attualmente, proponibile e vendibile come farmaco galenico officinale dietro presentazione di ricetta medica.

Il decreto del Ministro Schillaci ha provocato immediate forti reazione, come già avvenuto al tempo della prima attuazione del decreto Speranza, che ora viene ripristinato, e apre, in tal modo, una fase sicuramente molto conflittuale con un probabile stato di agitazione e proteste da parte dei protagonisti della filiera della Cannabis Sativa L., light nella quale le Associazioni, che rappresentano gli interessi dei canapicoltori e dei venditori di prodotti edibili a base di cannabidiolo, faranno sentire la voce di un settore economico importante, per ricchezza prodotta e persone occupate. Settore a cui si è data la possibilità di svilupparsi, senza adeguate regolamentazione per molti anni, attuando investimenti e creando occupazione. Ci si chiede, ora, giustamente cosa sarà di questo comparto produttivo ed economico?

Herbal Neurocare, ed il suo Direttore Scientifico, prof. Tullio Scrimali, fin dalla prima fase di sviluppo del proprio prodotto NegEnt, hanno cercato di inserirsi di un quadro normativo e di regolamentazione, ancora molto confuso e carente con un severo standard scientifico di riferimento (Scrimali, 2022). Il prodotto NegEnt, sviluppato e depositato per la brevettazione, da Scrimali, a base di cannabidiolo liposomiale, proposto sotto forma di gocce, come prodotto per Aromaterapia e come Dispositivo Medico di Classe I, è stato utilizzato, con successo, in centinaia pazienti, e una prima ricerca controllata, pubblicata su una rivista inglese internazionale, ha dimostrato la tollerabilità e la sicurezza del preparato (Scrimali, 2023).

Dal momento che il quadro normativo, sul cannabidiolo, in Italia, dal 22 Settembre 2023, data di entrata in vigore del decreto Schillaci, cambia drammaticamente, Herbal Neurocare ha deciso, di adeguare le proprie politiche commerciali aggiornando i profili regolatori dei propri prodotti.

NegEnt verrà proposto, dunque, a breve, sul sito web dell’Azienda, www.herbalneurocare.it, anche come farmaco galenico secondo la Farmacopea Ufficiale (F.U.), acquistabile telematicamente in farmacia galenica presso la quale sarà preparato da un farmacista galenista, dietro presentazione di ricetta medica. A tal fine, si stanno programmando nuove procedure, soprattutto di tipo informatico e telematico, e si stanno allestendo nuove applicazioni sullo shop on line di Herbal Neurocare.

Tali innovazioni riguarderanno la preparazione del prodotto, che si attuerà in un laboratorio galenico, in collaborazione con una farmacia qualificata. La prescrizione ed il rilascio della ricetta non ripetibile avverranno, sempre sul sito dell’Azienda, grazie alla collaborazione con medici abilitati che prescriveranno NegEnt e rilasceranno la ricetta secondo le modalità della consultazione medica telematica e della ricettazione immateriale.

Alle persone bisognose di un trattamento, a base di cannabidiolo, verrà proposta, sul sito web di Herbal Neurocare, una consultazione telematica e rilasciata una ricetta non ripetibile in formato elettronico, utilizzando la quale, il paziente potrà acquistare NegEnt on line. Tutto ciò a costi molto contenuti in linea con la filosofia etica della mission di Herbal Neurocare.

Nel frattempo, Herbal Neurocare continua il percorso, intrapreso da tempo, per la regolamentazione di dei propri prodotti, con l’imminente registrazione di NegEnt Spray, e di NegEnt Aromaterapico Gocce, come cosmetici, seguendo la normativa europea.

Il decreto Schillaci, infatti, non prende in considerazione i prodotti cosmetici a base di cannabidiolo che potranno essere, pertanto prodotti e venduti, come in precedenza, senza ricetta medica, in tutta Europa. La preparazione e la vendita di cosmetici a base di cannabidiolo rientra nella normativa europea, costituita dal regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009. NegEnt Aromaterapico Gocce e NegEnt Spray sono in corso di registrazione sul portale Europeo denominato Cosmetic Product Notification Portal (CPNP).
Il complesso, oneroso e difficile percorso di sviluppo di NegEnt, appare coerente con la missione scientifica di Herbal Neurocare che, fin dalla sua fondazione, da parte del Prof. Tullio Scrimali, si è prefissata di sviluppare prodotti a base di cannabinolo, regolamentati, sicuri ed efficaci, nonché documentati da procedure science and evidence-based. Le grandi potenzialità del cannabidiolo, in medicina umana e veterinaria, sono in parte compromesse dall’attuale stato di anarchia in cui versa, in Italia ed Europa, il settore produttivo e della vendita di CBD. I pazienti, spesso afflitti da patologie severe, come la sclerosi multipla, acquistano costosi prodotti a base di CBD la cui sicurezza ed efficacia non sono garantite da procedure di produzione e da test e trials rigorosi. La biodisponibilità del CBD, in molti, costosi prodotti in commercio, appare minima e l’effetto terapeutico quasi nullo. La farmacocinetica e le posologie non sono mai documentate con dati scientifici. Le nomenclature dei prodotti, in libera vendita, oggi sono del tutto arbitrarie. Per esempio, un sito web in cui si vende un costoso CBD, definisce una sospensione oleosa di CBD al 20% come olio di semi di Cannabis. In realtà, l’olio di semi di cannabis contiene CBD, ma in percentuali molto più basse. Quindi, una soluzione oleosa di CBD è un farmaco, e dal 22 Settembre 2023 ricadrà nella fattispecie della nuova normativa dettata dal decreto Schillaci, l’olio di semi di Cannabis Sativa L. light è invece un alimento, in libera vendita!

NegEnt Gocce Edibili diviene dunque: NegEnt Farmaco Galenico F.U., medicamento a base di cannabidiolo, preparato, su input e con la supervisione di Herbal Neurocare, presso un laboratorio galenico farmaceutico, da un farmacista galenista. La vendita avverrà, altresì, esclusivamente in farmacia poiché trattasi, secondo il decreto Schillaci, di un prodotto solo acquistabile dietro presentazione di ricetta ripetibile, inquadrato nella Tabella B e quindi non vendibile nemmeno in parafarmacia.

Secondo l’attuale normativa, entrata di recente in vigore, i preparati galenici, a base di cannabidiolo, possono essere realizzati in forma galenica, seguendo scrupolosamente le disposizioni di una Farmacopea Europea ma sotto forma officinale; dunque, prima, della presentazione della ricetta medica, da parte del paziente. Attualmente il cannabidiolo galenico è normato dalla Farmacopea Tedesca e la sua preparazione galenica avverrà, pertanto, seguendo il relativo manuale.

Da sottolineare un ulteriore elemento di confusione presente nell’attuale dibattito sul cannabidiolo in atto in Italia. Alcune fonti giornalistiche e alcune Associazioni della filiera della Cannabis, hanno affermato che il decreto Schillaci dichiari il cannabidiolo, non solo farmaco psicotropo, ma, anche, stupefacente. In realtà, il decreto Schillaci non parla di cannabidiolo, come di una sostanza stupefacente e non avrebbe potuto farlo, stante l’enorme letteratura scientifica che dimostra essere il cannabidiolo assolutamente privo di effetti edonistici ed additivi. Quindi, i prodotti a base di cannabidiolo, per uso orale, dal 22 Settembre 2023 dovrebbero essere considerati, in Italia, alla luce del decreto Schillaci, psicotropi, inseriti nella Tabella B, da preparare nei laboratori galenici o da industrie farmaceutiche dopo la registrazione presso l’AIFA.
Materiali e Metodo

Alla luce e nel rispetto del Decreto del Ministro italiano della Sanità, il nuovo processo di produzione e vendita di NegEnt Liposomiale Gocce, ora divenuto NegEnt, Cannabidiolo Galenico FU, si articolerà in modo diverso ed innovativo, rispetto al passato.

La preparazione, di NegEnt, Cannabidiolo Galenico F.U. avverrà in un laboratorio galenico, di una farmacia convenzionata e attiva nell’ambito delle vendite on line. Lo scaffale della farmacia apparirà sul sito di Herbal Neurocare ed il paziente potrà osservare e valutare tutte le caratteristiche del prodotto NegEnt, Cannabidiolo Galenico FU ed il prezzo di vendita. La produzione seguirà scrupolosamente tutti i dettami della Farmacopea Ufficiale (in questo caso quella tedesca) nonché la normativa italiana in merito alla preparazione ed alla vendita di farmaci galenici on line.

Se il paziente sarà incline ad acquistare il prodotto, dovrà tuttavia sottoporsi, prima di poter concludere l’acquisto, ad un consulto medico telematico mediante l’applicazione NegEnt Medical Care. Al termine del consulto, gli verrà prescritto, con ricetta non ripetibile, NegEnt Gocce, Cannabidiolo Liposomiale

Galenico FU. Ricevuta la ricetta, potrà effettuare l’acquisto del prodotto direttamente dalla farmacia galenica, ricevendolo, a casa propria, in un paio di giorni. Questa procedura si svolgerà, velocemente e in modo automatico, on line ,mediante l’applicazione denominata NegEnt Medical Care. In tal modo Herbal Neurocare permetterà ai pazienti che possono avvalersi di terapie a base di cannabidiolo di accedere ad una progetto di cura basato sul cannabidiolo sicuro, legale, regolamentato e soprattutto science ed evidence-based.

Poiché il decreto Schillaci parla, espressamente e specificamente, di inserimento, nella Tabella dei Medicinali, sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo, ottenuto da estratti di Cannabis Sativa L., resta aperta la questione del cannabidiolo per uso differente da quello orale e del suo inquadramento, a tutt’oggi, non normato. Alla luce della formulazione del decreto Schillaci sembra che le preparazioni, a base di cannabidiolo, per uso diverso da quello orale, non ricadano nella nuova normativa. Avendo realizzato due nuove preparazioni di NegEnt, per uso non orale, denominate: NegEnt Liposomiale Aromaterapico, NegEnt Emulsione Spray, si è programmato di regolamentare i tre prodotti come segue:

NegEnt Liposomiale in Gocce, prodotto per Aromaterapia.

È un prodotto per uso esterno, non edibile. Le gocce vanno disciolte in acqua, nel serbatoio di una vaporizzatore ad ultrasuoni ed il vapore generato viene inalato. Eventualmente le gocce potranno essere deposte sulla mucosa buccale, ma non ingerite. NegEnt Liposomiale in Gocce continuerà ad essere proposto, come negli ultimi due anni, in libera vendita, in quanto, non essendo un prodotto a base di cannabidiolo, per uso orale, non ricade nella fattispecie del decreto Schillaci. Questo prodotto verrà registrato sul portale Europeo denominato Cosmetic Product Notification Portal (CPNP).

A tal proposito, appare importante citare una vicenda giudiziaria, avviatasi con la denuncia che uno Psichiatra di Roma ha inviato alla Agenzia Italiana del Farmaco, sostenendo che NegEnt fosse un farmaco e, perdipiù, un farmaco difettoso. In seguito alla denuncia, l’AIFA ha disposto un attività ispettiva presso la sede di Herbal Neurocare ad Acicastello, da parte dei Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni (NAS). I militari, al termine di un lungo sopralluogo, con interrogatori dei presenti, soprattutto dell’Autore di questo articolo, Prof. Tullio Scrimali, hanno comunicato, alla Procura della Repubblica di Catania, la notizia di un reato a loro avviso commesso da Scrimali, per la violazione dell’articolo 443 del Codice Penale, accusando il ricercatore che ha sviluppato NegEnt, di aver preparato e venduto un farmaco difettoso. Successivamente il Pubblico Ministero, incaricato del caso, ha ritenuto di dover procedere al rinvio a giudizio di Scrimali per il reato di aver preparato e venduto NegEnt, considerato un farmaco difettoso (articolo 443 del Codice penale). Nel corso del processo, celebrato successivamente, Scrimali ha sostenuto e dimostrato, con l’aiuto dei propri legali, che NegEnt non è un farmaco e, tantomeno, un farmaco difettoso, ottenendo l’assoluzione con formula piena, con la motivazione che il fatto non sussiste. È possibile, concludere, dunque, con il supporto di una sentenza del Tribunale Penale di Catania, che NegEnt Liposomiale Gocce, proposto come prodotto per Aromaterapia, non edibile, non è un farmaco e tantomeno un farmaco difettoso ma un prodotto per Aromaterapia, in libera vendita, presto registrato sul portale Europeo Cosmetic Product Notification Portal (CPNP).

NegEnt Spray, Dispositivo Medico di Classe I

Anche esso è un prodotto per uso esterno, non edibile e con effetto locale sulla pelle, i muscoli e le articolazioni. Verrà registrato, presso il Ministero della Salute, come dispositivo Medico di Classe I.

Con questa nuova fase di sviluppo, NegEnt continua il percorso evolutivo, individuando nuove promettenti modalità di impiego del cannabidiolo e adeguandosi alle evoluzioni delle normative, italiana ed europea.

Discussione e Conclusioni

Il decreto del ministro della Salute Italiano, Orazio Schillaci, di recente emanato in Italia, definisce, a tutti gli effetti, il cannabidiolo per uso orale, un farmaco, acquistabile solo in farmacia, tramite presentazione di una ricetta medica non ripetibile. Il nuovo decreto, pertanto, preclude la libera vendita, del cannabidiolo per uso orale, finora attuata largamente in Italia.

Herbal Neurocare, azienda farmaceutica produttrice di NegEnt, un preparato in gocce, a base di cannabidiolo liposomiale, ha sviluppato, per adeguarsi al nuovo quadro normativo, una nuova ed originale procedura di produzione e vendita del proprio prodotto NegEnt Gocce Edibili, a base di cannabidiolo liposomiale. Tale procedura propone NegEnt Liposomiale Gocce come un farmaco galenico officinale, preparato seguendo il manuale della farmacopea tedesca e venduto da farmacie galeniche, dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile.

Intanto, Herbal Neurocare continua a proporre NegEnt Aromaterapico, a base di cannabidiolo liposomiale, per uso topico, come un prodotto che non ricade nella fattispecie del decreto Schillaci ma viene proposto come cosmetico, registrato presso il potale europeo Cosmetic Product Notification Portal (CPNP).

Le procedure adottate, e le metodologie sviluppate, che saranno messe in atto, a breve, da Herbal Neurocare, dovrebbero permettere la vendita di NegEnt, nelle sue diverse formulazioni, assicurando il pieno rispetto della nuova normativa. La sperimentazione di innovative metodologie di prescrizione e vendita, e di nuovi materiali realizzati, è appena iniziata; pertanto, i risultati o le necessarie correzioni potranno essere valutati nei prossimi mesi.

Bibliografia

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Scrimali T. (2020). NegEnt: A cannabidiol-based herbal medicine theoretical aspects, pharmacology, clinical and research perspectives, economic and social implications. International Journal of Herbal Medicine 2020; 8(5): 143-151.

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Speranza R. (2020 a). Aggiornamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni ed integrazioni. Inserimento nella tabella dei medicinali, sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis. Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n.255 del 15 Ottobre.

Speranza R. (2020 b). Sospensione dell’entrata in vigore del decreto 1° ottobre 2020, recante: «Aggiornamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni e integrazioni. Inserimento nella Tabella dei medicinali, sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis». Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.270 del 29-Ottobre 2020.

Conflitti di interesse:

L’Autore è C.E.O. e Direttore Scientifico di Herbal Neurocare, azienda etica, produttrice di NegEnt, nonché titolare del deposito della formula originale di NegEnt Liposomiale Aromaterapico.